Giornata mondiale del libro


"I libri sono inviti al viaggio e all’incontro con gli altri.
A ogni nuova pagina, un altro mondo appare ai nostri occhi."


La Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore nasce nel 1996 sotto l'egida dell'UNESCO, per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la tutela del copyright.
Il 23 aprile è stato scelto perché è il giorno in cui sono morti nel 1616 tre scrittori considerati pilastri della cultura universale: Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garciloso de la Vega.


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Un appuntamento speciale!


Mercoledì 23 aprile 2025 alle ore 10.00
presso la Portineria di Quartiere a Casa Porta


la Biblioteca presenterà alcuni titoli pubblicati di recente e leggerà alcuni brani.
In un clima informale attorno a un caffé, si potrà parlare di libri e di autori scambiandosi opinioni,
ma anche chiacchierare d’altro.
Vi aspettiamo!

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Le nostre recensioni più recenti


Abbiamo selezionato per voi alcune proposte.
Trovate questi libri in Biblioteca.
Buone letture!

Sedici mesi

di Fabio Andina, 2024, Rubettino

Sedici mesi sono quelli che i nonni di Fabio Andina, una coppia di giovani sposi, devono trascorrere separati. Vivono i momenti duri della Seconda guerra mondiale, quando nonno Giuseppe viene arrestato e la nonna resta a casa con due bambini. Per lui l’incertezza di essere spostato fino a un campo di concentramento; per lei l’angoscia di dover resistere nella miseria e sostenere emotivamente i due figli. A collegarli le lettere che si scrivono con tanta tenerezza e la loro stella, che entrambi ricercano nel cielo buio la sera.


Una bella storia con un finale positivo, simile e parallela a tante altre, che ho letto con piacere in questi momenti dove la storia europea e mondiale ci presenta momenti bui.

Tutti gli indirizzi perduti

di Laura Imai Messina, 2024, Einaudi

Sull’isola di Awashima c’è un Ufficio Postale che raccoglie lettere spedite e mai giunte al destinatario perché rivolte a persone decedute o non ancora nate, lontane nel tempo o nello spazio, a un animale, a una pianta o a un oggetto. Risa è giunta sull’isola per catalogarle tutte, ma ha un segreto. Quale sarà?


Le connessioni invisibili create dalle lettere ci ricordano che nulla è perduto finché vive nella memoria e nel cuore di chi scrive e di chi legge e perché la fiducia nelle relazioni, anche quelle con gli sconosciuti, può rendere la nostra vita sorprendente e meravigliosa. Da non perdere!

Indipendenza

di Chitra Banerjee Divakarun, 2024, Harper Collins

Il romanzo ci riporta all'indipendenza dell'India vissuta attraverso gli occhi di tre sorelle indiane. Nonostante abbiano scelto strade differenti per seguire i loro cuori, riescono alla fine a restare unite e a dimostrare la vera forza della famiglia.

Libro che mette in primo piano le donne e che consiglio vivamente!

Il giardino delle rose

di Tracy Rees, 2023, Neri Pozza

Nell’Inghilterra vittoriana le vite di tre famiglie si intrecciano nonostante le differenze sociali. Grazie alla loro intraprendenza, al coraggio e alla solidarietà tre donne riusciranno a diventare amiche e superare le barriere di ceto per potersi aiutare vicendevolmente.

Un romanzo storico che, pur trattando tematiche come la povertà, il lavoro infantile e la violenza domestica, è una bella lettura, con finale positivo.

 

Il volo sopra l’oceano

di Matteo Porru, 2025, Garzanti

Un giovane e un vecchio, due persone che il caso ha voluto far sedere accanto durante un volo di quattro ore. Nonostante un inizio incerto i due riescono dialogare, spiegandosi prospettive di vita ancora da affrontare o già alle spalle, confessandosi l’un l’altro, riuscendo a capire qualcosa in più della propria vita e delle proprie emozioni.

Un libro interessante: propone riflessioni e uno scambio di punti di vista, che ci fa capire che la vita può sempre riservarci sorprese insperate.

Le ventisette sveglie di Atena Ferraris

di Alice Basso, 2025, Garzanti

Come nelle altre storie di questa autrice, è presente un elemento di mistery (mai troppo cruento) da svelare. Alla scuola di teatro, il fratello della protagonista assiste a quello che pare un delitto. Ma ciò che ha visto è realtà o finzione? La mente di Athena si fa strada negli indizi vedendo quello che gli altri non vedono… e purtroppo non vedendo affatto quello che gli altri vedono perfettamente!

Per scrivere il libro, l’autrice ha svolto un approfondito lavoro di ricerca sull’autismo, disegnando una protagonista viva e piena di fascino, a tratti anche molto commovente, che cerca la propria strada nella vita, a modo suo, con i suoi successi e le sue cadute. Il tono del romanzo è leggero e ricorda, seppure alla lontana, il primo ciclo dell’autrice, quello di Vani Sarca, a cui Atena si affianca per ingegno, nonostante la sua innegabile fragilità. 

La strangera

di Marta Aidala, 2024, Guanda

Beatrice, giovane studentessa, lascia Torino, l’università e la famiglia per la montagna, dove intende rifarsi una vita a propria misura. Lavora nel rifugio gestito dal Barba, un uomo ruvido ed enigmatico che sembra respingerla, facendole capire che è una “fumna e strangera”. La giovane non si lascia allontanare, anzi, si attacca sempre più ai luoghi e alle persone lasciando in sospeso la sua vita torinese… ma fino a quando?

Leggendo il romanzo ci si ritrova in montagna al cospetto della natura e delle sue leggi, con uomini e donne plasmati da essa; dalle pagine traspare l’amore per questo ambiente, vissuto fino a fondo, stagione dopo stagione.